giacominof

4.864 PASOS MAS CERCA DE LA LUNA

4.864 PASOS MAS CERCA DE LA LUNA

A mezzanotte siamo in piedi per la partenza, due fette di pane e marmellata, ancora un po’ di té di coca, “pronti, Cotopaxi, sueeeeeeeerte!”. In lingua quechua Cotopaxi significa “collo della luna” perché di notte la faccia del satellite sembra posarsi proprio sulla cima del vulcano. Provate a immaginare una luna pallida e perfetta proprio come la disegnano i bambini, che scintilla così vicina ai vostri occhi da togliere il fiato. E non si fa tanto per dire: il fiato a me è mancato per davvero, ma è stato qualche secondo prima dell’incontro ravvicinato con la signora luna. Era come se quel paesaggio mi somigliasse: una coltre di neve e ghiacci bianchissimi imperturbabili al conformismo delle migliaia di scarponi e ramponi provenienti da tutto il mondo, a fare da cornice a un vulcano pronto a sputare fuori calore ed energia in qualsiasi momento del giorno e della notte. Era la libertà sognata. Il desiderio di solitudine e “non rompetemi le palle” che diventava realtà. Ma era, allo stesso tempo, molto di più. Mentre mi liberavo di tutto, scoprivo la felicità. E se è vero che “la felicità è vera solo quando è condivisa” come dice Chris McCandles, il personaggio di Into the wild, io sono stata proprio fortunata. Quando stai lì lì per mollare, le gambe cedono e il respiro ti si strozza in gola ma hai vicino una persona che rinuncia al suo giubbotto per riscaldarti rischiando il congelamento, che ti avrebbe lasciata nel bel mezzo del mercato di Puijlì per quanto è testa di cazzo e tu di minchia, ma che non ti abbandona per un secondo in una situazione così estrema ed è sempre lì, appena riaperti gli occhi, a dirti di pensare a qualcosa di bello così da trovare l’energia per andare avanti...il cuore si riempie di ossigeno e forza. Quella forza che ti fa alzare sulle gambe tremanti, sollevare lo sguardo al cielo, rabbrividire alla vista di una luna così gigante che sembra ci siamo improvvisamente rimpiccioliti pure noi, guardare gli occhi del tuo companero e “vamos”. Arrivati in cima tutto è estremamente bello e sereno (puzza di zolfo a parte), non ci sembra vero che dopo dieci ore ce l’abbiamo fatta!

#nature

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jonathanmorales1616

ho capito bello e tutto quello che vuoi pero non lasci i costo prezzo valore

Respond to Comment 5 years ago